Ventilazione e aria condizionata durante la pandemia di coronavirus
La legge richiede ai datori di lavoro di garantire un adeguato apporto di aria fresca sul posto di lavoro
Ventilazione e aria condizionata durante la pandemia di coronavirus
La legge richiede ai datori di lavoro di garantire un adeguato apporto di aria fresca sul posto di lavoro e questo non è cambiato durante la pandemia.
Una buona ventilazione, insieme alla distanza sociale, mantenendo il posto di lavoro pulito e lavarsi spesso le mani, può aiutare a ridurre il rischio di diffusione del coronavirus.
Questa guida ti aiuterà a identificare le aree scarsamente ventilate del tuo posto di lavoro e fornisce misure che puoi intraprendere per migliorare la ventilazione. Si applicherà nella maggior parte dei luoghi di lavoro.
· Perché la ventilazione è importante
· Bilanciare la ventilazione con il tenere al caldo le persone
· Identificare aree scarsamente ventilate
· Come migliorare la ventilazione
· Ventilazione naturale
· Ventilazione meccanica (inclusa l'aria condizionata)
· Ventilatori e unità di depurazione dell'aria
· Ventilazione nei veicoli
Perché la ventilazione è importante
Una buona ventilazione riduce la concentrazione del virus nell'aria e quindi riduce i rischi di trasmissione per via aerea. Ciò accade quando le persone respirano piccole particelle (aerosol) nell'aria dopo che qualcuno con il virus ha occupato un'area chiusa.
Tuttavia, la ventilazione avrà un impatto minimo o nullo sulle vie di trasmissione delle goccioline o dei contatti.
Dovresti prendere in considerazione la ventilazione insieme alle misure di controllo necessarie per ridurre il rischio di trasmissione come parte della sicurezza COVID del tuo posto di lavoro.
Bilanciare la ventilazione mantenendo le persone al caldo
Fornire una ventilazione adeguata non significa che i luoghi di lavoro debbano essere freddi.
Una buona ventilazione è un equilibrio tra assicurarsi che i luoghi di lavoro siano caldi ma mantenere un flusso d'aria che attraversa un'area.
È possibile adottare semplici passaggi, come l'apertura parziale delle finestre, per garantire il mantenimento della ventilazione. La ventilazione naturale può essere utilizzata con i sistemi di riscaldamento per mantenere una temperatura ragionevole sul posto di lavoro.

AMIANTO, Scuola e trasporto, Lavoro Notturno, CONTRIBUTI

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![]() | DOSSIER SCUOLA, Bando Isi 2020, AGENTI INFETTIVI, PONTI MOBILI SVILUPPABILI sicurezza ambiente qualità E-learning HSE |
![]() | APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO PERSONE PONTI MOBILI SVILUPPABILI |
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ANALISI E GESTIONE DEI SUOLI CONTAMINATI DA AMIANTO
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Ecobonus 110%, come regolarsi per il cappotto termico e la VMC
10/12/2020 - Come si calcola la superficie disperdente ai fini della realizzazione del cappotto termico? E la Ventilazione Meccanica Controllata è un intervento trainato?
A queste domande ha risposto il Ministero dell’Economia e delle Finanze nelle nuove FAQ sul Superbonus 110%, rese note dal sottosegretario di Stato al MEF, Alessio Villarosa.
Ecco le domande e le risposte.
Ecobonus 110% per il cappotto termico
Ai fini del rifacimento del cappotto termico, come va calcolato il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio? Si deve avere riguardo all’intero edificio o solo ai vani riscaldati?
Secondo quanto stabilito al comma 1 dell’articolo 119 del Decreto Rilancio, il Superbonus spetta per interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie..
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