Calce aerea, idrata, grassello di calce e calce idraulica
11/12/2020 - La malta è uno dei materiali maggiormente utilizzati in edilizia. È composta da inerte, legante a cui vanno aggiunte quantità variabili di acqua.
Il legante, come traspare dal nome, serve a legare il composto, inoltre trasferisce alla malta le sue caratteristiche di presa e quindi determinerà la resistenza della malta stessa.
Ci sono divere tipologie di legante, ma quelli che possono vantare secoli di storia e di impieghi sono prima di tutto la calce aerea e poi la calce idraulica.
Con l’avvento dei materiali cementizi il loro utilizzo stava scemando, ridotto ai soli interventi di restauro e recupero; ma negli ultimi anni, in cui sostenibilità ambientale, architettura a Km0, bioarchitettura, case passive ecc., si stanno sempre più affermando, questi “materiali naturali” stanno man mano rioccupando un posto prima fila tra i materiali da costruzione.
Foto: calce idrata super..
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Case ed edifici in legno sono il 7% dei permessi di costruire
11/12/2020 - 1,35 miliardi di euro di produzione pari a un incremento del 2,3% rispetto all’anno precedente; 3.300 unità realizzate e la quota sui permessi di costruire che raggiunge il 7%; crescita dell’internazionalizzazione del 20% con l’export che raggiunge i 60 milioni di euro.
Questi i dati pubblicati nel 5° Rapporto Case ed Edifici in legno realizzato da Assolegno -Associazione di FederlegnoArredo che rappresenta le industrie di prima lavorazione e costruttori in legno - che fotografa l’andamento del settore delle costruzioni in legno nel 2019.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica è sempre nel Nord Italia - Lombardia, Veneto e Emilia Romagna le zone più interessate - che si concentra il numero maggiore di realizzazioni con struttura di legno, ma i dati dicono chiaramente che il mercato comincia a strutturarsi anche in ampie zone del Centro, a partire da Toscana, Lazio e Marche, arrivando a toccare anche..
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L’equo compenso entra nella normativa del superbonus 110%
11/12/2020 - I progetti degli interventi che accedono al superbonus 110% nelle forme di sconto in fattura o cessione del credito devono essere pagati ai professionisti rispettando il principio dell’equo compenso.
Lo propone un emendamento alla legge di conversione del Decreto Ristori (DL 137/2020) presentato da 4 senatori di Fratelli d’Italia, che sarà discusso nelle prossime ore in Senato.
L’equo compenso entra nella normativa del superbonus 110%
Ai fini del superbonus 110%, “nell’ambito delle procedure previste per le detrazioni fiscali in materia di edilizia ed energetica sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi, cedibili ai soggetti interessati dalla vigente normativa, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari” - si legge nell’emendamento -, “è fatto obbligo nei confronti di questi, l’osservanza delle disposizioni previste in materia di disciplina dell’equo..
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Superbonus 110%, la mancanza dell’APE pre-intervento non fa perdere l’agevolazione
11/12/2020 - Nel caso in cui i lavori siano iniziati a dicembre 2019, siano stati sospesi a causa dell’emergenza sanitaria e ripresi da luglio 2020, e non sia stato prodotto l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) della situazione pre-intervento, non si perde il diritto a fruire del superbonus 110%.
Lo ha spiegato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta 571 del 9 dicembre 2020.
Nel caso descritto dal contribuente che ha posto il quesito, l’APE può essere redatto anche successivamente all’inizio dei lavori e dovrà riferirsi alla situazione esistente alla data di inizio degli stessi.
Il dubbio del cittadino nasceva dal fatto che i lavori - sostituzione di finestre e infissi, installazione di impianto fotovoltaico e sostituzione della caldaia esistente con caldaia a condensazione - erano iniziati a dicembre 2019 e, di conseguenza, non era stato prodotto l’APE della situazione pre-intervento, dal momento..
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