L’articolo 35 del Decreto Legislativo 81 fissa i contenuti e le modalità in cui deve essere svolta la riunione periodica.
La riunione periodica per la sicurezza sul lavoro è un incontro organizzato dal datore di lavoro. Durante il quale vengono esaminati una serie di aspetti legati alla prevenzione dei rischi e delle malattie professionali in azienda.
Deve essere convocata anche quando avvengono significative variazioni nelle condizioni di lavoro e che possono esporre i lavoratori a nuovi, diversi o maggiori rischi. Ciò può essere l’introduzione di nuove tecnologie che hanno riflessi sulla sicurezza e salute dei lavoratori.
Nelle unità produttive con un numero di lavoratori superiore a 15 unità, è il datore di lavoro che deve convocare periodicamente, almeno una volta all’anno, la riunione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Nelle attività con un un numero di lavoratori pari o inferiore a 15 unità, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ha la facoltà di richiedere al datore di lavoro la convocazione della riunione.
Chi partecipa alla riunione periodica per la sicurezza sul lavoro?
Partecipano il datore di lavoro o un suo rappresentante (il rappresentante del datore di lavoro non può essere il RSPP e deve avere titolo e potere di prendere decisioni), RSPP, medico e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Altre figure come Dirigenti, Preposti, Responsabili reparto/area / settore, Esperti esterni / consulenti (se necessari per temi specifici).
Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone all’esame una serie di documenti, in primis il documento di valutazione dei rischi. Appunto per visionare se il documento che è stato elaborato è in linea, è idoneo, va bene, oppure se necessita di aggiornamenti.
Si analizza l’andamento degli infortuni, delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria per capire se c’è un aumento o una diminuzione degli infortuni, di malattie e l’andamento della sorveglianza sanitaria. In questo caso interviene il medico competente che fa un riepilogo biostatistico. Cioè dà le indicazioni generali di quello che è l’andamento della sorveglianza sanitaria in azienda.
Si discute sui criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l’efficacia dei dispositivi di protezione individuale, se sono idonei. Se vanno bene, se i lavoratori si lamentano o se non proteggono in maniera sufficiente.
Inoltre si valuta se i lavoratori, i capi e i responsabili sono stati formati adeguatamente sulle norme di sicurezza e se hanno capito come comportarsi per prevenire gli incidenti.
La riunione deve seguire il programma che abbiamo visto e deve essere verbalizzata. Cioè deve essere redatto un verbale che viene tenuto a disposizione dei partecipanti per la relativa consultazione.
Ogni azienda ha le proprie peculiarità e rischi specifici. Lo staff tecnico di MODI SRL di Mestre e Spinea Venezia attraverso sopralluoghi e analisi approfondite, è in grado di individuare tutti i potenziali pericoli presenti nell’ambiente lavorativo e di proporre le misure di prevenzione più adeguate.
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