L’obbligo di avere un RSPP o un ASPP è previsto dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro che disciplina le norme in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in Italia. Questo decreto si applica a tutte le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione o settore di attivi.
L’RSPP ha il compito di coordinare le attività di prevenzione e protezione dei lavoratori all’interno dell’azienda, garantendo il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro. La sua nomina e il suo ruolo sono disciplinati dalle normative vigenti per la salute e sicurezza sul lavoro.
I Datori di Lavoro possono affidare alcune funzioni di consulenza e supporto a professionisti esterni, come ad esempio consulenti di sicurezza o servizi di prevenzione e protezione accreditati che lavorano in MODI, ma la responsabilità finale della nomina e del coordinamento dell’RSPP rimane a carico del Datore di Lavoro stesso.
La figura del RSPP o dell’ASPP deve essere designata dall’azienda e può essere un dipendente interno o un consulente esterno specializzato.
Il compito principale del RSPP o dell’ASPP è quello di identificare i rischi professionali presenti nell’azienda, elaborare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e proporre misure preventive per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.
In Italia, tutte le aziende devono avere un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) o, nel caso di piccole imprese, un addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP).
l’ RSPP o l’ASPP sono figure professionali responsabili dell’organizzazione e della gestione delle attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali all’interno dell’azienda.