L’art. 6 del D.Lgs. 231/2001 prevede che le società, enti e persone giuridiche private che, nello svolgimento della propria attività, possono commettere reati-presupposto, possono adottare un modello organizzativo e gestionale idoneo a prevenire la commissione dei reati stessi. Il modello organizzativo deve essere idoneo a prevenire la commissione dei reati-presupposto, in relazione alla struttura, alle attività, ai profili di rischio specifici dell’ente o della società.
L’adozione del modello organizzativo non è obbligatoria, ma può essere un’importante opportunità per le aziende per ridurre il rischio di commissione di reati e per ottenere benefici in termini di:
- riduzione del rischio di sanzioni;
- miglioramento dell’immagine e della reputazione aziendale;
- attrazione e fidelizzazione di clienti e fornitori;
- riduzione dei costi assicurativi;
- miglioramento della gestione delle attività aziendali.
L’adozione del modello organizzativo comporta l’obbligo di nominare un Organismo di Vigilanza (ODV). L’ODV è un organo indipendente che ha il compito di vigilare sul funzionamento del modello organizzativo e di segnalare eventuali carenze o inefficienze.
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