Il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) è un documento obbligatorio previsto dal Decreto Legislativo 81/08 e successive modifiche ed integrazioni, che regola la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
La scadenza per l’aggiornamento del DVR dipende dalle specifiche attività svolte e dalle situazioni di rischio presenti nell’azienda. In generale, il DVR va aggiornato almeno una volta l’anno o in caso di significative modifiche dell’organizzazione o dell’ambiente di lavoro.
È importante sottolineare che il DVR non è un documento statico, ma deve essere continuamente aggiornato e adeguato alle nuove situazioni di rischio che si presentano durante l’attività lavorativa.
Inoltre, il DVR deve essere redatto dal datore di lavoro o da un incaricato con competenze specifiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tale documento deve essere a disposizione dei lavoratori, delle rappresentanze sindacali, degli enti di controllo e delle autorità preposte alla vigilanza.
In conclusione, la valutazione dei rischi e la redazione del DVR rappresentano un importante strumento per la prevenzione degli incidenti sul lavoro e la tutela della salute dei lavoratori, e quindi deve essere considerata una pratica costante e continua all’interno dell’azienda.
Il rischio biologico per esempio è stato tra quelli che abbiamo gestito per molti Clienti in epoca Covid e riportando una serie di azioni e comportamenti atti a prevenire il rischio di infezione da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro.